Storia e cultura

Porto Ota è immerso in una storia affascinante che risale a secoli fa. Le sue radici genovesi e genovesi-pisane hanno plasmato la sua architettura e il suo patrimonio culturale. Passeggiando per le strade acciottolate del centro storico, lasciatevi trasportare indietro nel tempo ammirando la torre genovese che si erge fiera, ricordo dell'epoca delle battaglie navali. La chiesa parrocchiale, con il suo stile architettonico unico, testimonia l'influenza religiosa che ha segnato questa regione. I muri in pietra e le case colorate vi immergeranno in un'atmosfera autentica, dove ogni angolo racconta una storia accattivante.

Le meraviglie naturali di Porto Ota

La costa occidentale della Corsica è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura e Porto Ota non fa eccezione. Le Calanques de Piana sono famose per le loro formazioni rocciose dai colori sgargianti, patrimonio mondiale dell'UNESCO e spettacolo naturale mozzafiato. A pochi passi dalla città, la riserva naturale di Scandola si estende maestosa, con le sue scogliere a picco sulle acque cristalline del Mediterraneo. Gli appassionati di escursionismo saranno deliziati dai ripidi sentieri che si snodano tra le montagne circostanti, offrendo viste panoramiche mozzafiato. Per gli appassionati di esplorazione marina, le gite in barca permettono di raggiungere calette segrete e grotte marine nascoste, aggiungendo una dose di avventura al vostro soggiorno.

Gastronomia locale

Un viaggio a Porto Ota non sarebbe completo senza assaggiare le delizie della cucina corsa. I frutti di mare freschi sono all'ordine del giorno, con succulenti frutti di mare che deliziano gli amanti dei sapori marini. I salumi corsi, come il lonzu e il prisuttu, sono rinomati per la loro qualità e il loro gusto eccezionale. Accompagnate il vostro pasto con i formaggi tradizionali, come il brocciu, un formaggio fresco tipico della regione. Non mancate di fermarvi nei piccoli ristoranti a conduzione familiare sparsi per la città, dove la passione per la cucina corsa è stata tramandata di generazione in generazione.

Attività ed eventi culturali

Durante tutto l'anno, Porto Ota si anima di attività ed eventi culturali che riflettono l'anima calorosa della sua gente. Partecipate alle feste tradizionali che celebrano tradizioni secolari, dove canti e balli riecheggiano per le strade. I concerti all'aperto rallegrano le serate estive, portando un'atmosfera festosa in città. Gli amanti dell'arte possono scoprire le mostre che presentano i talenti locali, a testimonianza della creatività che anima questa comunità.

Porto Ota, una gemma sconosciuta sulla costa occidentale della Corsica, merita di essere inserita nella vostra lista di destinazioni da esplorare. Il suo armonioso connubio tra storia, natura e gastronomia la rende una meta imperdibile per i viaggiatori in cerca di autenticità. Lasciatevi quindi sedurre dal fascino senza tempo di Porto Ota, immergetevi nella sua ricca cultura e nei suoi paesaggi mozzafiato e partite alla scoperta di questa piccola città che ha tanto da offrire.

Gli scienziati hanno già rivelato che le specie marine sono costrette ad abbandonare i loro habitat a causa del riscaldamento globale. Per verificare la necessità di estendere le aree marine protette, l'UNESCO vorrebbe condurre un rapido censimento delle specie marine. Per farlo, sta utilizzando la tecnica del DNA ambientale (eDNA), che consiste nell'aspirare l'acqua e filtrare le tracce di DNA delle specie presenti.

Lo sviluppo di questa tecnica ha richiesto un notevole lavoro da parte degli scienziati, ma può essere facilmente eseguita da qualsiasi cittadino. Per questo l'UNESCO incoraggia i giovani a partecipare a questa analisi, per sensibilizzarli alla necessità di proteggere l'ambiente e per dimostrare loro che la scienza è accessibile a tutti.

La campagna di campionamento dell'UNESCO è iniziata nel settembre 2022 e terminerà nell'aprile 2023. I primi risultati del laboratorio dovrebbero essere disponibili quest'estate e saranno poi pubblicati online. Le analisi saranno ripetute regolarmente in seguito.

L’OEC joue un rôle actif en tant qu’animateur des sites Natura 2000 dans la région de Calvi-Cargèse et en tant que gestionnaire du site UNESCO « Golfe de Porto, Calanques de Piana », qui inclut la réserve naturelle de Scandola. Depuis 2020, en collaboration avec le Parc Naturel Régional de Corse (PNRC), l’OEC a mis en place un programme de « suivi scientifique de la reproduction du balbuzard pêcheur sur la façade maritime nord-occidentale de l’île ».

Selon l’OEC, « au 6 avril, 35 nids étaient occupés », dont « 3 nids catégorisés en reproduction certaine », indiquant que la ponte avait eu lieu. De plus, « 25 nids étaient en reproduction probable » et « 7 nids étaient en reproduction possible ».

Afin de garantir la protection de ces oiseaux, plusieurs mesures ont été mises en place. L’arrêté préfectoral interdira la circulation maritime et le mouillage de tous les navires, qu’ils soient de plaisance ou professionnels, à proximité des nids occupés. Cette interdiction sera en vigueur du 15 mai au 31 juillet, conformément aux périodes sensibles de reproduction.

Cette initiative vise à préserver l’habitat des balbuzards pêcheurs, une espèce emblématique de la région, et à favoriser leur reproduction. Grâce à la coopération entre l’OEC, le PNRC et d’autres acteurs locaux, des mesures concrètes sont mises en place pour assurer la conservation de ces oiseaux marins menacés.

Il est essentiel de sensibiliser les navigateurs et la population locale à l’importance de respecter ces restrictions afin de préserver la biodiversité de la région. L’OEC continuera à surveiller de près la reproduction du balbuzard pêcheur et à prendre les mesures nécessaires pour assurer sa préservation à long terme.